· Tre giorni per fare il punto sull’innovazione che rende la mobilità collettiva sempre più sostenibile: mezzi a trazione alternativa, componentistica e soluzioni software, infrastrutture di ricarica, bigliettazione elettronica

· Un settore chiave per lo sviluppo: 10 i miliardi del PNRR volti a potenziare i servizi di trasporto e la mobilità urbana

· L’occasione formativa: un ricco palinsesto condiviso con un Comitato Guida dedicato, per fare il punto sul mercato, analizzare i trend e condividere le opportunità di crescita per il settore della mobilità sostenibile

Milano, 8 maggio 2024 – A poche settimane dal G7 dei Trasporti, che in occasione del periodo di presidenza italiana l’ha vista accogliere i ministri dei trasporti di tutta Europa, Milano, prima città in Italia e settima in Europa per mobilità condivisa ed elettrica, si prepara ad accogliere la seconda edizione di NME- Next Mobility Exhibition, l’evento dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di mobilità delle persone integrato, innovativo e sostenibile.

NME dall’8 al 10 maggio grazie a nuovi mezzi, soluzioni software, servizi digitali, infrastrutture di ricarica, presenterà lo spaccato di un settore che sta vivendo un rapido mutamento.

Driver di sviluppo dei centri abitati, la cui efficienza impatta sulla qualità di vita di ogni cittadino, la mobilità è al centro di uno sforzo imponente di rinnovamento anche grazie alle risorse messe in campo dal PNRR: quasi 10 miliardi di euro volti a potenziare i servizi di trasporto e la mobilità sostenibile in Italia (Fonte OpenPNRR). Senza dimenticare un target cruciale previsto proprio dallo stesso PNRR: aumentare del 10 per cento lo share modale verso il trasporto pubblico, cioè spostare quote degli spostamenti privati verso modalità collettive, che vuol dire minor congestione e maggiore sostenibilità.

Organizzata da Fiera Milano, la manifestazione gode del supporto di Agens (Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi), Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) e Asstra (Associazione Trasporti), le tre associazioni che insieme rappresentano il 95% del mercato italiano del trasporto pubblico. Una collaborazione che aggiunge autorevolezza al progetto espositivo e rafforza NME come punto di riferimento nel settore nell'ambito del trasporto pubblico in Italia.

Novità di questa edizione, NME si terrà in contemporanea con Transpotec Logitec, l’evento leader in Italia per l’autotrasporto e la logistica. Una scelta che farà di Fiera Milano un hub di dibattito e confronto sul futuro dei trasporti e della mobilità e accenderà i riflettori su due mercati differenti, ma accomunati da sfide comuni, in primis la transizione energetica. Una offerta importante che, con 539 aziende totali da 22 Paesi, occuperà un totale di 6 padiglioni.

L’OFFERTA IN MOSTRA

Mezzo di eccellenza sia per il trasporto pubblico che per quello privato, il bus è uno dei protagonisti del trasporto collettivo sostenibile: nel solo 2023 l’immatricolato a zero emissioni è cresciuto in Italia del 240 per cento (fonte: Chatrou CME Solutions), con un 30% dei nuovi autobus urbani immatricolati in Italia a zero emissioni, contro il 4 per cento delle auto.

Considerando anche i bus a lunga percorrenza -  interurbani e turistici - la quota dell’elettrico in Italia è oggi dell’8 per cento, doppia rispetto a quella del settore auto privata.  

Un settore, dunque, estremamente attento alla sostenibilità e all’innovazione: non solo elettrico, ma anche idrogeno. In Italia nell’ultimo anno si sono tenute le due più grandi gare per autobus a idrogeno mai bandite finora in Europa: tra Bologna e Mestre-Venezia circoleranno oltre 200 bus fuel cell. A decretare l’aumento dei volumi di autobus a trazione alternativa è la combinazione di fondi da PNRR e da Piano Strategico della Mobilità Sostenibile, che valgono, sommati, oltre 7 miliardi di euro fino al 2033 per l’acquisto di autobus a basse e zero emissioni ed infrastrutture di ricarica e 3,64 miliardi di euro per la filiera dell’idrogeno. 

Le trazioni alternative saranno dunque le protagoniste dell’offerta di mezzi di NME. Dodici i costruttori europei e mondiali di bus che hanno scelto la manifestazione per presentare le loro soluzioni per un trasporto pubblico più efficiente e pulito. In mostra mezzi elettrici, a biodiesel, ad HVO e non mancheranno quelli alimentati a idrogeno.

Tra le principali novità, veicoli urbani e interurbani mossi da driveline elettriche, così come autobus turistici forti di tecnologie di sicurezza attiva di nuova generazione, in vista dell’entrata in vigore nel luglio 2024 di stringenti normative europee in materia (General Safety Regulation 2). 

Una esigenza cui risponde in modo importante anche il mondo della componentistica, oggi supportata dalle applicazioni di Intelligenza Artificiale: specchietti digitali che superano il problema degli angoli ciechi, rilevatori di stanchezza e reattività del conducente basati sul riconoscimento facciale, sistemi intelligenti di assistenza alla velocità, sensori di rilevamento automatico di pedoni e ciclisti e tante altre dotazioni che dovranno essere obbligatoriamente disponibili sui bus a partire dal prossimo luglio.

Ma se il cambiamento in chiave sostenibile passa necessariamente per il rinnovo del parco mezzi, centrale è anche l’evoluzione tecnologica e digitale che sta rinnovando il mercato. NME darà ampio spazio a tecnologie, soluzioni, piattaforme fondamentali per la gestione di servizi oggi sempre più digitali e integrati. La modularità e lo studio tailor-made sono le caratteristiche cardine dell’offerta, con prodotti scalabili per ogni tipo di esigenza e dimensione del sistema in cui si inseriranno, progettando soluzioni ad hoc, consentendo il controllo integrato dei servizi di trasporto multimodali, la gestione dei nuovi paradigmi della mobilità e la stessa manutenzione. Soluzioni che permettono il controllo delle flotte, ma anche l’informazione puntuale e aggiornata del passeggero, per una esperienza di viaggio sempre più completa e personalizzata.

A garantire maggiore efficienza e un servizio costruito intorno alle esigenze del passeggero è in particolare tutto il mondo della bigliettazione elettronica, che sta sviluppando soluzioni complesse e integrate costruite intorno a un unico obiettivo: offrire un servizio che ruota intorno alle esigenze di chi viaggia.

Grazie in particolare ai soci di Club Italia, NME farà il punto sul MaaS – Mobility as a Service – che oggi, attraverso applicazioni di intelligenza artificiale, permette di offrire all’utente soluzioni sempre più articolate, che consentono di pagare un biglietto che integra più mezzi e – a tendere – comprenderà sempre più servizi.

Non mancheranno le infrastrutture di ricarica, fondamentali per il crescente parco di autobus elettrici, ma anche per le auto a batteria, in lenta ma continua espansione. Tra i vantaggi offerti dagli espositori di questo tipo di soluzioni, la sempre più facile installazione delle infrastrutture, che consente di applicarle in ogni ambiente e per ogni tipo di mezzo.

Infine, grazie alla contemporaneità con Transpotec Logitec, sarà possibile aggiornarsi sul mondo carburanti, sempre più green: biocarburanti e HVO rappresentano infatti una alternativa possibile e sostenibile ai carburanti fossili e sono già disponibili sul mercato.

IL KNOW HOW PASSA ANCHE DAI CONVEGNI

Next Mobility Exhibition 2024 offrirà un ricco calendario convegnistico che, in tre giorni, si focalizzerà sulle grandi sfide del settore: transizione energetica, digitalizzazione e innovazione.

A dare il via al ricco calendario di appuntamenti sarà l’evento inaugurale congiunto Next Mobility Exhibition-Transpotec Logitec, che, grazie al contributo delle principali realtà dei due settori, offrirà un importante momento di riflessione sul presente e sul futuro del trasporto di merci e persone, due mondi paralleli che condividono molte sfide comuni.

Realizzato e ideato con la supervisione di un Comitato Tecnico Scientifico di cui fanno parte autorevoli personalità del mondo accademico, del Ministero dei Trasporti e delle maggiori associazioni e realtà che lavorano nel settore della mobilità sostenibile, il palinsesto di NME è declinato lungo due direttrici di riferimento: Mobilità urbana sostenibile e innovativa e Trasporto pubblico, transizione energetica e digitalizzazione.

In tre giorni, grazie al contributo di primarie realtà accademiche – due gli studi inediti presentati dal Politecnico di Milano – e delle principali realtà associative del settore, si farà il punto sullo stato dell’arte del Trasporto Pubblico Locale, sulle strategie nazionale per il trasporto con autobus e turismo, la bigliettazione elettronica e l’avvento dell’IA, le leve tariffare, ma si parlerà anche di città elettrificate, normative europee, gestione dei big data, transizione energetica.

Un’occasione unica per chi si occupa di trasporto di persone, per fare il punto sul mercato e le sue prospettive, grazie al contributo di stakeholder nazionali e internazionali.

Il programma completo dei convegni e degli eventi formativi è consultabile al link: https://www.nextmobilityexhibition.com/eventi.html

UNA FIERA DAL DNA SOSTENIBILE

Con l’obiettivo di ribadire, in occasione della sua fiera dedicata alla mobilità sostenibile, il sostegno a politiche e pratiche di sostenibilità, Fiera Milano ha avviato la misurazione della impronta carbonica di NME, associando alle singole fasi dell'evento le relative fonti emissive. Si stima che complessivamente l’evento del 2024 generi 929 tonnellate di CO2 (dati elaborati da Rete Clima in collaborazione con Fiera Milano). Questa analisi consentirà a NME di intraprendere azioni di efficientamento mirate e quantificabili, con l’obiettivo di ridurre i propri impatti ambientali per le prossime edizioni.

L'impegno di NME si inserisce nel più ampio quadro di adesione di Fiera Milano all'iniziativa globale Net Zero Carbon Events, che riunisce gli operatori fieristici con l'obiettivo di definire una roadmap comune per la decarbonizzazione degli eventi.