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AZIENDE E STAKEHOLDER RICONFERMANO LA FIDUCIA A NME: LA SECONDA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CENTRO DEL DIBATTITO SULLA MOBILITÀ COLLETTIVA GREEN

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Consiglio Europeo, cinque anni in più per i bus a emissione zero
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Il Consiglio europeo è giunto a un accordo in merito a una proposta di revisione della normativa sulle emissioni di anidride carbonica (CO2) per i veicoli pesanti. La proposta emendata stabilisce l'obiettivo del 100% di emissioni zero per gli autobus urbani entro il 2035, prevedendo, nel frattempo, un obiettivo intermedio dell'85% per questa categoria entro il 2030. Gli autobus interurbani sono stati esclusi da tale obiettivo.

Questa decisione deriva dalla proposta presentata dalla Commissione europea il 14 febbraio 2023, che inizialmente aveva fissato il termine del 2030 per gli autobus urbani. Pur non facendo parte del pacchetto "Fit for 55", questa proposta è strettamente correlata poiché contribuisce all'obiettivo dell'Unione europea di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030. In aggiunta all'obiettivo preesistente di riduzione delle emissioni di CO2 del 15% entro il 2025, le nuove normative stabiliscono nuovi traguardi: una riduzione del 45% delle emissioni entro il 2030, del 65% delle emissioni entro il 2035 e del 90% delle emissioni entro il 2040.

Inoltre, il Consiglio ha introdotto una serie di disposizioni per rendere la clausola di revisione più completa. Ciò include la considerazione degli investimenti nazionali già effettuati e dei possibili ostacoli dovuti alle specifiche caratteristiche geografiche e alle condizioni meteorologiche dei vari Stati membri. Gli Stati membri hanno anche chiarito le disposizioni relative alle procedure di appalto pubblico per gli autobus urbani a emissioni zero, con particolare attenzione ai criteri di valutazione della sicurezza dell'approvvigionamento, al fine di garantire una solida base giuridica.