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MEZZI, SOLUZIONI E TECNOLOGIE PER UNA MOBILITA’ COLLETTIVA GREEN: NME TORNA A FIERA MILANO

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MEZZI, SOLUZIONI E TECNOLOGIE PER UNA MOBILITA’ COLLETTIVA GREEN: NME TORNA A FIERA MILANO

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Next Mobility Exhibition, la vetrina della mobilità sostenibile
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NME 2024 è pronta a raccontare il suo progetto: una edizione focalizzata sulla mobilità integrata, chiave per ridurre traffico, inquinamento e congestionamento urbano, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza e la sostenibilità del trasporto pubblico.

NME – Next Mobility Exhibition, la manifestazione dedicata a mezzi, soluzioni, politiche e tecnologie per un sistema di mobilità sostenibile, si svolgerà a Fiera Milano dall’8 al 10 maggio 2024. Dopo il successo della scorsa edizione NME rilancia la propria offerta focalizzandosi sulla mobilità sostenibile integrata. Organizzata in partnership con AGENS (Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi), ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) e ASSTRA (Associazione Trasporti), NME è un Salone e una piattaforma su cui discutere e ridisegnare le città attraverso la lente della sostenibilità ambientale. L’integrazione modale e la digitalizzazione rappresentano, infatti, le opportunità di crescita per un comparto che in Italia genera un fatturato di circa 12 miliardi di euro all’anno, con oltre 5,5 miliardi di passeggeri trasportati e occupa oltre 124.000 addetti. Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) le risorse assegnate al settore del trasporto ammontano complessivamente a 61,3 miliardi di euro. Le sei missioni in cui insistono gli investimenti sono: digitalizzazione, innovazione, competitività e transizione ecologica. Nel particolare, per il rinnovo del parco autobus di TPL e per la realizzazione delle infrastrutture di supporto alla diffusione delle alimentazioni alternative (metano, elettrico, idrogeno) sono disponibili 8 miliardi di euro per il periodo compreso tra il 2019 e il 2033. Investimenti che hanno messo le ali al mercato dell’autobus in Italia che nel 2023 sta doppiando i dati 2022. I numeri, distillati dal portale Anfia parlano di 2.672 immatricolazioni nel periodo gennaio – 31 agosto 2023 contro le 1.378 del medesimo periodo del 2022, per una crescita del +94%. In crescita anche i mezzi a zero emissioni: i 174 bus elettrici nei primi otto mesi del 2023 per un +145% sul 2022. Numeri che rappresentano uno share del 22,6 per cento, in linea con le quote della Clean Vehicles Directive, ma distante dal 37,5 per cento medio a livello europeo.

NME 2024 darà spazio ai settori ferroviario e degli impianti fissi, ai monopattini, alle bici in sharing, dalle navette a guida autonoma alle prospettive futuribili della air mobility. In sintesi, a una mobilità integrata capace di fornire soluzioni di trasporto più convenienti, efficienti ed ecologiche, riducendo al contempo il traffico stradale, l'inquinamento e i problemi legati alla congestione urbana. Obiettivi delegati a un’attenta pianificazione del territorio, alle tecnologie a zero emissioni e alle reti digitali. Ed è proprio di questi giorni la notizia della pubblicazione della classifica provvisoria del Mobility as a Service for Italy, meglio conosciuto con l’acronimo di MaaS4Italy. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio ha infatti reso pubblica la graduatoria provvisoria, in cima troviamo la Provincia autonoma di Bolzano, seguita da Emilia-Romagna e Piemonte. Della partita anche il Veneto, la Puglia, la Campania e l’Abruzzo.